Fabrik Free Festival (Pino Scotto, Kee Marcello and more) - Report, Area Carroponte - Sesto San Giovanni (Milano)

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fuckedrocker
view post Posted on 28/7/2009, 22:29     +1   -1




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Una nuova area concerti all'aperto nella periferia milanese, precisamente a Sesto San Giovanni tra Cinisello Balsamo e Milano. Finalmente, per una volta, le amministrazioni locali l'hanno capita che forse non era il caso di continuare a costruire un centro commerciale in ogni buco di culo che riuscivano a cavare da vecchie aree urbane dismesse e hanno dato alla luce un qualcosa di veramente utile. Questo pensavo alla notizia della costruzione di questa area al posto del vecchio carroponte della Breda, storica fabbrica milanese ormai ridotta a capannoni abbandonati e dismessi. Un area all'aperto come già precisato, attrezzata già di palco e spazi per stands nel caso ce ne fosse bisogno.


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Quest'anno, oltre ad una carrellata di artisti underground e non (tra cui Punkreas e Pornoriviste) si è tenuta la prima edizione del Fabrik Free Festival, un festival completamente gratuito organizzato da tre giovani ragazzi milanesi che tra un patrocinio e un altro e qualche sponsor son riusciti a mettere insieme un festival davvero di livello alternato addirittura in tre giorni: hard rock, pop rock e rap (dettagli nella locandina in alto).
Non ho alcun dubbio su ciò che farò la sera del 10 luglio, e così dopo un abbondante cenata io e l'amico Mattia (all'inizio scettico sulle doti canore di Pino ritenendolo solo un fenomeno di folklore per le sue sparate su Rock Tv, si ricrederà dopo la serata) prendiamo il celebre autobus 728 destinazione Bicocca (andarci a piedi con questo caldo sarebbe stato davvero troppo).
All'arrivo mi trovo davanti ad uno scenario che mai mi sarei aspettato: tantissime persone affollavano l'area adibita alla manifestazione, veramente troppe rispetto alle mie stupide, a questo punto, aspettative. In effetti il motivo è subito chiaro; una straordinaria organizzazione da parte dei responsabili. Stand di merchandise vario, punti ristoro e soprattutto lo SpazioRock dove gli artisti, dopo le rispettive esibizioni, incontrano i fans per un autografo e quattro chiacchere.
Al nostro arrivo (intorno alle 21.30) stavano giusto ultimando la loro esibizione i Trick Or Treat, band hard rock italiana che sarei stato davvero curioso di sentire e di cui ho sempre sentito un gran bene, ma che per questioni di tempo non ho potuto seguire, sarà per un'altra volta!
La pausa serve giusto per fare un veloce giretto tra gli stand e mentre Kee Marcello (per chi non lo sapesse, ex chitarrista degli Europe ora in giro col progetto solista) si cimenta in un veloce soundcheck e la folla si avvicina al palco io ne approfitto per incontrare la vera attrazione della serata allo stand di SpazioRock.

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Ovviamente gentilissimo, Pino mi autografa la sua ultima fatica discografica Datevi Fuoco - Lo Scotto Da Pagare con in allegato la biografia scritta dal fido Norman Zoia (per la cronaca, scritta bene ma forse un po' troppo poco biografica e a dir poco troppo "poetica").
Di fatto saluto soddisfatto il rocker (che non mancherà più volte di salutarmi con dei cenni dal palco, un grande!) e mi dirigo con il sempre più scettico Mattia verso lo stage su cui ormai il chitarrista svedese ha ultimato il soundcheck. Un posto in prima fila non era quello che ci aspettavamo, e invece riusciamo ad aggrapparci alle barriere di protezione prima degli altri e ci godiamo i tre quarti d'ora di puro hard rock nordico ad un paio di metri dal palco.
Kee Marcello, accompagnato da una band di ottima fattura, tra pezzi solisti e ripescaggi nel repertorio più noto degli Europe riesce in poco meno di un'oretta di esibizione ad infiammare il pubblico che lo acclama e ne onora la rockeggiata. Il picco ovviamente lo raggiunge all'attacco di Rock The Night, accolto da un vero e proprio boato e accompagnata da una sgolata cantata che saluta la bella esibizione del rocker scandinavo che s'è anche dimostrato ottimo vocalist oltre che chitarrista dalla vena "hard" che ormai troppo viene meno nei chitarrismi più moderni.
Prendono il palco i due presentatori della serata, ovvero Andrea Rock (volto noto di Rock Tv, VJ di Virgin Radio e voce dei suoi Andead) e una giovane biondona, tale Vanessa Marino, che personalmente ignoravo ma che riesce subito a ricevere la totale attenzione del pubblico maschile (confermo, davvero una gran gnocca!).
E tra un discutibile "SUCA!" e, al contrario, il pluriapplaudito "FUORI LE TETTE, PUTTANA!" urlato a gran voce da un facinoroso del fondo parterre i due presentatori dopo qualche minuto di cazzeggio sul palco nell'attesa che esso sia pronto per accogliere l'headliner della serata, danno finalmente il benvenuto a lui con un urlo perentorio: PINO SCOTTO.
Il rocker italiano sale sul palco con l'immancabile bottiglia di Jack Daniel's e la sua band (anch'essi, grandissimi musicisti) attacca il riff di uno dei cavalli di battaglia dei suoi Fire Trails: Fighter. Il pubblico si scalda e partecipa attivamente al concerto. La scaletta prevederà tra gli altri, brani storici del suo repertorio solista e non solo: da Il Grido Disperato Di Mille Bands a Come Noi, Silent Heroes dedicata a Falcone e Borsellino a momenti più blues come in Piazza San Rock. Altri brani, alternati ai soliti comizi che vanno da qualche gogliardia (fantomatiche "extension alla minchia") fino ai soliti temi della musica spazzatura italiana, alla disastrosa situazione politico-sociale; poco male insomma finchè si tratta di questo.
Purtroppo tra un ritardo e l'altro il tempo stringe, e dopo poco più di un'ora l'esibizione deve essere conclusa e per farlo si sceglie forse il modo migliore: la cover. Ed ecco che il chitarrista attacca il riff di Long Live Rock 'n' Roll dei Rainbow, per il folto pubblico l'ultima allegra sgolata di questa bellissima serata. Pino e la sua band abbandonano il palco in una vera e propria ovazione, la stessa ovazione che hanno meritato gli organizzatori di questo festival, dimostrazione che anche senza fondi astronomici si possono mettere in piedi grandi cose!
E' mezzanotte e mezza e ci avviamo verso casa con nelle orecchie, fischianti ancora una volta, un'altra grande serata di rock 'n' roll.



P.S. Non dispongo di foto e di video della serata (la macchina fotografica mi ha lasciato a piedi la sera prima) ma, per chi fosse interessato, su youtube si trovano degli ottimi video non solo dei concerti ma anche di interviste e reportage sull'intera manifestazione.
 
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Marco2592
view post Posted on 29/7/2009, 00:20     +1   -1




Wow fucked, questa recensione mi è piaciuta molto, davvero coinvolgente XD
 
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Digirock
view post Posted on 29/7/2009, 08:49     +1   -1




Fucked, dato che tutti i concerti li fanno vicino a dove vivi tu, perchè' non diventi il "Live Reporter" ufficile di Rock Zone? XD

Apparte questo, sei diventato braverrimo nel descrivere concerti e le tue riflessioni personali sono spassose:

CITAZIONE
Finalmente, per una volta, le amministrazioni locali l'hanno capita che forse non era il caso di continuare a costruire un centro commerciale in ogni buco di culo che riuscivano a cavare da vecchie aree urbane dismesse

senza dilungarsi troppo, OTTIMO REPORT
 
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fuckedrocker
view post Posted on 29/7/2009, 16:36     +1   -1




Grazie grazie come sempre!
Spero inoltre che stavolta non ci siano problemi nella visualizzazione delle foto, visto che in quelli di Metallica e Gods non ho potuto postarne appunto per questo!
 
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Botulonio
view post Posted on 4/10/2009, 08:54     +1   -1




hai l'autografo del Pino!!!! :inchino:
 
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abo-wsx
view post Posted on 4/10/2009, 14:31     +1   -1




ottimo!
 
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Over.
view post Posted on 4/10/2009, 17:05     +1   -1




Grandissimo live report!
Bravo Fucked!
 
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6 replies since 28/7/2009, 22:29   196 views
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